Come stabilire il budget per una piccola start up
Le esigenze di chi decide di cimentarsi con l’impresa di avviare una start up sono in continua evoluzione, in un mondo che per i nuovi imprenditori è sempre più complesso. Certo le opportunità non mancano, soprattutto per chi ha idee innovative e la forza di volontà necessaria per metterle in pratica.
Un imprenditore accorto, seppur alle prime armi, sa bene che il primo passo da compiere riguarda la pianificazione del proprio business. Per farlo, oltre a stabilire un business plan previdente e ben fatto, è necessario iniziare dal budget della propria impresa.
Il budget tiene conto mese per mese delle spese, degli investimenti e delle prospettive di ricavi. È uno strumento fondamentale per la buona riuscita di un’impresa appena nata.
Definire le esigenze
Nei primi mesi di vita della vostra impresa non avrete certo dei dati affidabili su cui basare le vostre scelte, né potrete contare su serie storiche che stabiliscono i principali trend da seguire nella definizione delle vostre necessità future.
Per queste ragioni il vostro primo budget potrà basarsi esclusivamente sulle previsioni che riuscirete a stabilire circa le esigenze della vostra start up.
Prima di tutto bisogna ragionare sulle vendite dei vostri prodotti e pensare una buona strategia di marketing, poi, dovrete considerare i costi della vostra azienda. Costi fissi, investimenti e spese variabili della vostra impresa dovranno essere le base da cui partire per definire il vostro budget, dato che in questo caso saranno facilmente prevedibili nel corso del tempo. L’affitto del vostro ufficio, le utenze, gli strumenti fondamentali, le spese di consulenza e di gestione della vostra start up, le spese notarili, gli stipendi di eventuali dipendenti, i costi delle campagne pubblicitarie, le licenze per i software di cui avrete bisogno, sono tutti elementi da tenere in considerazione fin dai primi momenti di apertura della vostra impresa.
Definire gli obiettivi
Gli obiettivi di vendita vanno stabiliti per primi e non, come tanti sostengono, dopo aver calcolato i costi, altrimenti sareste condizionati e pensereste che basti aggiungere un margine appena sufficiente per ripagare i costi per essere sicuri di guadagnare ma non è così.Una volta che avrete bene in mente quali saranno i ricavi che dovrete conseguire nei primi anni di vita della vostra start up, avrete bisogno di definire all’interno del budget gli obiettivi di costo. Solo seguendo questa metodologia capirete le effettive necessità finanziarie per raggiungere i target fissati. Per fare questo una buona strategia, per inserire nel vostro budget una stima efficace, inizia dalla produzione di varie proiezioni di vendita, che tengano conto di differenti possibili scenari. Tenete conto di uno scenario ottimale, per il quale le vendite andranno al meglio, di uno scenario pessimista, per il quale le vendite saranno molto limitate nei primi mesi di attività, e di uno scenario medio, dove invece le vostre previsioni più ottimiste e quelle più pessimiste si ricompongano in una valutazione di media.
Rivolgersi a Patrick Colombo
Ogni imprenditore ha la possibilità di cimentarsi nella pianificazione del proprio budget in autonomia. Tuttavia il supporto di un professionista esperto e motivato nell’assistenza alla pianificazione aziendale è un valore aggiunto da non sottovalutare. Patrick Colombo, con la sua esperienza ventennale nel mondo dell’impresa è la persona giusta per assistervi nella definizione del vostro budget.