Quali sono i principali strumenti finanziari in Italia

Pubblicato da Patrick Colombo il

Per strumenti finanziari si intendono dei prodotti che servono per investire il proprio capitale. Gli strumenti finanziari possono essere di vario tipo e, per essere definiti, devono rispondere alle clausole stabilite dalla legge in vigore nel paese di riferimento.

Cosa sono e come si distinguono

In Italia, la voce “strumenti finanziari” è stata introdotta in sostituzione al “valore mobiliare” (attualmente non è più idonea per gli investimenti) nel 1996. In particolare, il decreto legislativo n. 415 del 23 luglio 1996 stila un elenco di prodotti che possono essere considerati come strumenti finanziari. Pertanto, tutti i prodotti non inclusi di questa lista non possono essere ritenuti strumenti finanziari.

Per avere un’idea più chiara di cosa rappresentino gli strumenti finanziari, dobbiamo considerare il reddito utile di un’impresa che può essere utilizzato nei modi più disparati, tra cui gli investimenti. Queste operazioni non sono altro che delle negoziazioni aventi come oggetto l’attività delle banche e l’esercizio delle imprese. In tali operazioni, però, non è possibile includere il trasferimento della moneta (come i mezzi di pagamento) ma si può far riferimento esclusivamente agli strumenti del mercato monetario.

I vari strumenti finanziari costituiscono l’intero mercato finanziario, caratterizzato da vari investimenti. Vediamo più da vicino quali sono le tipologie di strumenti finanziari disponibili nel nostro paese. Gli strumenti finanziari più comuni riguardano le azioni, le obbligazioni i titoli di stato, contratti di opzione, fondi comuni, contratti di scambio e contratti a termine o i cosiddetti contratti Futures.

Tipologie di strumenti finanziari

In Italia, gli strumenti finanziari cui un’impresa o un soggetto privato possono rivolgersi sono di varia natura. A seconda della tipologia, gli strumenti finanziari possono essere catalogati in alcune macro categorie, ciascuna delle quali presenta caratteristiche distinte e precise. Ecco le principali:

  • Primari: si tratta di operazioni promosse da enti e aziende al fine di raccogliere risorse per finanziarie la propria attività. I vantaggi che un investitore può ricavarne sono gli interessi che tali strumenti possono creare, ovvero le azioni e le obbligazioni.
  • Dedicati: sono dei prodotti il cui valore è legato ad un’attività finanziaria definita “sottostante”, poiché risulta dall’andamento degli interessi, dei prodotti e delle merci, e delle azioni. Il guadagno dipende direttamente dall’andamento di queste attività che l’investitore riceve alla scadenza, definita regolarmente nei singoli contratti. Tra questi strumenti finanziari, ricordiamo le opzioni, i Futures, i Forward e gli Swap.

Strumenti Finanziari Derivati Cartolarizzati: questo tipo di strumento finanziario si presentano sotto forma di Titoli che possono essere emessi solo da intermediari finanziari nei confronti degli investitori che possono acquistarli. Un esempio di strumenti finanziari cartolarizzati è rappresentato Covered Warrant e dai Cerificates cui dipendono i titoli e le azioni, merci e prodotti e le valute.


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